Scopri i motivi qui sotto
Come ti dicevo in un vecchio articolo (qui), mi capita di chiacchierare con le persone e mi rendo sempre più conto di quanto la fotografia sia lontana dall'essere capita.
La fotografia è EMOZIONE, quindi ho deciso di farne una mia responsabilità.
Emozione e comunicazione diventano ideali della mia fotografia di ritratto circa un anno fa: da donna e da mamma ho capito quanto fosse importante per me sentirmi bella e forte, nonostante la gravidanza, la maternità e la continua scelta di mettere la famiglia al primo posto rispetto a me stessa.
Tante volte non mi sento in grado di gestire la mia vita di mamma e di libera professionista, quasi come se fossi schiacciata dal peso di essere sempre brava e sempre perfetta in ogni caso e in ogni situazione.
Ma non è così, sono umana e devo ammettere a me stessa di poter sbagliare e di poter anche non essere il top.
E ti posso assicurare che a darmi forza è alzarmi ogni giorno e vedere quanto sono riuscita ad ottenere in questi anni, anche se la strada è ancora lunga.
Il trucchetto del "bicchiere mezzo pieno" insomma.
Quindi ad ottobre del 2022 ho deciso di prendermi il mio spazio e di aprire uno studio dove ogni donna potesse sentirsi bella, forte e al sicuro e di ritrarre questi aspetti per permettere a ciascuna di ricordarsene ogni giorno.
Da quel momento ho deciso che la mia MISSION sarebbe stata questa. E così ho fatto.
"Non importa che io sia imperfetta, so essere forte e posso fare ciò che voglio nella mia vita".
Le mie mamme e tutte le donne che si fanno ritrarre nel mio spazio hanno sempre questa idea. E per me questo vuol dire tanto.
Ecco perché non sono solo foto, ma VIVI DELLE SENSAZIONI prima, durante e dopo la sessione. Ed ecco anche i motivi per cui dovresti fare un servizio fotografico di ritratto: per ricordarti di essere tosta e figa in quei momenti in cui ne hai bisogno.
Ogni singolo servizio (che non sia una minisessione) è studiato nei minimi dettagli, prima ancora che tu cominci a posare. Parlerà di te, quindi ho bisogno di tempo per poterti conoscere e capire quanto tu sia speciale.
Nel servizio di Agostina mi sono occupata di ricostruire il suo amore per la cultura araba e la forza che è in lei.
Sono partita da un brano che ho conosciuto tramite i social (Mosaïque di Ash) e ho unito l'arte della fotografia, il make-up (a cura di Sara Bonacci) e i tessuti che Agostina stessa aveva nel suo guardaroba per raccontarla.
Del resto, per parlare di te non posso non fare riferimento anche al tuo stile e ai capi che usi, non credi?
Così ho progettato il servizio con dei colori a lei affini, abbiamo visto insieme cosa indossare e come e ho disegnato l'allestimento di luci e fondali per cercare di rendere tutto più reale e concreto. Se mi segui già sui social, avrai sicuramente visto i dettagli della sessione.
Per raccontare chi sei per me è fondamentale entrare in sintonia, ne va della qualità dello shooting. Ho bisogno di capire chi sei e se siamo sulla stessa lunghezza d'onda prima di accendere la fotocamera. La fotografia è condivisione e contatto.
Prima del servizio, condivideremo pensieri, dubbi e insicurezze e ti prometto che quello che vedrai dopo queste ore passate insieme sarà una te più consapevole.
Per fare fotografia devo essere un po' psicologa. Che non me ne voglia chi lo fa per mestiere, non oserei mai sostituire un professionista che ha studiato tanto ed è preparato per affrontare determinate situazioni.
Ma in questo mestiere, il mio, serve EMPATIA, una certa dose di sensibilità e una delicatezza che non tutti sanno avere. Non c'entra la tecnica fotografica, c'entra l'umanità.
Perché siamo veramente brave a vederci imperfette, ma a volte ci serve qualcuno che ci ricordi che siamo uniche e bellissime così.
Ti lascio con le fotografie di Agostina e Sara (la make-up artist che ho inserito nello shooting per rafforzare il concept del progetto fotografico), con la loro forza sensuale e il potere del loro sguardo.
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